Presentazione dell’Arciprete su San Michele Arcangelo.
Michele, in ebraico “Mi-Ka-El”, che significa “Chi Come Dio”, indica una scelta, una via, un percorso che l’uomo, dotato dal Creatore di libero arbitrio, può seguire per diventare alleato di Michele e soldato di Cristo nel combattimento quotidiano contro il Male.
«Scoppiò una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli.» (Apoc. 12, 7-9).
Prima di diventare “il Diavolo”, questo angelo decaduto, si chiamava Lucifero, che vuol dire “Portatore di luce”, vale a dire l’Angelo più splendente tra i puri spiriti creati da Dio. Egli, però, mosso dalla superbia e dall’invidia osò ribellarsi ai disegni del suo Creatore.
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